sabato 31 dicembre 2022

Quando conosci una scrittrice come Naine Gordimer non si può tornare a casa nello stesso corpo che avevi poco prima di conoscerla.Ho avuto l'immenso onore di avvicinare la Nobel per la letteratura nel 2008 quando si esprimeva ancora al meglio e raccontava di Nelson Mandela dell'ANC il partito in cui militava. Nadine Gordimer con le sue parole di scrittrice mentre mi raccontava il suo SudAfrica mi dava semplicemente degli sguardi verso una importante parte della nostra sfera sotto l'apetto sociale, di integrazione, educazione e inclusività. Il viaggio in SudAfrica mi ha portato a guardare con la mia macchina fotografica spazi immensi, partendo dalla casa in cui i suoi libri sono nati e il Nobel l'ha consacrata.

giovedì 20 ottobre 2022

A Settembre la mostra è stata un successo inaspettato. Dal titolo 1966 a celbrare la mia data di nascita ho potuto rivivere ogni singolo momento ogni sforzo e tentativo di diventare quello che sono oggi: un fotografo. 1966 mi ha aiutato a ritrovare quella forza come l'avevo lasciata, così come addormentata e in attesa di risvegliarsi. Bolgheri è una location oltre ogni potenziale aspettativa perchè riunisce sempre il suo mistico passato al presente fatto di turisti curiosi e assetati...per non dire affamati non solo di vino e cibo toscano. Vi faccio vedere qualche immagine per darvi la netta sensazioni di quello che ho vissuto.
Secondo molti la mostra è stata un veder risorgere l'uomo e la persona che dentro di me ha realizzato fotografie per poi nascondersi. Ora ci si risveglia con un torpore meraviglioso. Seguitemi amici e troveremo insieme ogni traccia del nostro cammino anche attraverso l'esperienza dei pochi.

sabato 13 agosto 2022

IN MY MIND c'è Bolgheri e a settembre inserita in una serie di eventi di rilievo come il Bolgheri Jazz Festival c'è anche 1966, la mia personale. Inutile dire quanto ci tenga e quanto questa sia il senso di tutti questi anni messi a duro servizio... Insomma amici quando si ricomincia non si ricomincia da zero ma da sottozero. Come se il tutto facesse parte di un piano, quello di ricominciare e allora zero non è ricominciare è un livello di partenza; ricominciare "bilot" è davvero cominciare. E allora a Bolgheri possiamo conoscerci o riconoscerci ma dovete venire e dovete esserci, allora saremo davvero insieme. La fotografia è li. La fotografia mi ha chiesto di uscire fuori e non restare dentro me stesso. E allora sono pronto! Chi non c'era al Castello lo scorso 15 Luglio saprà che è rimasta in forse fino all'ultimo la decisione di fare questa mostra; chi c'era sa quanto lo desdiero. 1966 la mia data di nascita: l'inizio. A presto MxP

martedì 19 luglio 2022

Nuovi amici conosciuti a #castellobonaria siete stati un'esperienza unica, devo dirvelo. Vi confesso quanto sia potuto rimanere estasiato dalla bellezza, in questo contesto unico in mezzo agli ulivi sotto le stelle e una luna spettacolare. Sollevare la mia Linhof come una coppa o come il segno di una vittoria vicina è stato significativo in questo scenario. Ma come tutte le cose belle finiscono se la nostra immaginazione non ci consente di coniscere saper scoprire perchè ero li? Perchè un dialogo così intimo con la mia macchina fotografica? Cosa ha significato conoscerci?
Ho un progetto che voglio condividere con voi che eravate presenti. Si tratta di una vittoria insieme e comune che citerrà uniti che ci permetterà di non lasciare passare argomenti importanti come: l'ascolto. Mndatemi tutti i vostri commenti e interesse, sraò felice di ricontattarvi personalmente per incontrarci nuovamente.
A presto, Massimo

mercoledì 13 luglio 2022

Mancano tre giorni...
Raccontami la tua storia...ascolterò attraverso la mia macchina fotografica il tuo respiro, il tuo sguardo, i tuoi gesti...perchè io so coglierli. Raccontami cosa ti ha portato ad essere quello che sei, quello che hai fatto, quello in cui ti sei trasformato o trasformata, quello in cui vuoi trasformarti. Raccontami anche i dettagli perchè sono quelli che fanno la differenza quando ti fotografo. Desidero ascoltarti... Voglio trasformare in immagini quello che sei.

mercoledì 29 giugno 2022

Le diverse tematiche che la fotografia affronta come sfida, confluiscono spesso in sperimentazioni e ricerche frutto d’indagini anche scientifiche – dell’ottica anche della chimica della psicologia e della sociologia – applicazioni tecniche, circostanze economiche, condizioni socio- politiche, intenzioni estetiche, coordinate culturali e concezioni filosofiche. E seppure molti di questi elementi siano spiegabili, appare difficile arrivare a una definizione precisa e largamente condivisa della sua essenza, delle sue funzioni e del suo rapporto con la realtà, con l’operatore e con lo spettatore. La fotografia continua a generare quesiti, interrogativi, dubbi, dibattiti, scontri, nonostante (e grazie a) le numerosissime teorizzazioni finora susseguitesi. "La storia della fotografia - ha scritto John Szarkowski in “The Photographer’s eye” – non è tanto un viaggio quanto una crescita; ha un movimento centrifugo, anziché lineare e conseguente. La fotografia, e il nostro modo di intenderla, si va estendendo a partire da un centro; ha pervaso, per infusione, la nostra coscienza. La fotografia è nata tutta intera, come un organismo. La sua storia consiste nel percorso attraverso il quale ne facciamo la progressiva scoperta”.
Come il Cappellaio, o il Bianconiglio ...in un giono gioiglorioso le mie opere ascolteranno le vostre parole e unendole porteremo la fotografia più in alto.